02 Nov Trituratore Industriale nel Processo di Produzione della Grafite Sintetica
La produzione della grafite sintetica
La grafite è un materiale versatile e prezioso con svariate applicazioni industriali, che spaziano dalle batterie al litio alla componentistica aerospaziale. Nonostante la grafite naturale sia abbondante, la produzione della grafite sintetica sta guadagnando sempre più importanza grazie alla sua eccezionale qualità e purezza. Il processo di produzione della grafite sintetica si articola in diverse fasi:
- Selezione delle Materie Prime: il primo passo nella produzione di grafite sintetica consiste nella selezione delle materie prime. Solitamente, il coke di petrolio o il catrame di carbone vengono utilizzati come principali fonti di carbonio.
- Miscelazione e Macinazione: le materie prime selezionate vengono miscelate per ottenere la composizione desiderata in termini di contenuto di carbonio e delle caratteristiche necessarie per l’applicazione prevista. Questa miscela viene poi finemente macinata per creare una polvere omogenea.
- Formatura: la miscela in polvere viene quindi compattata nella forma desiderata.
- Cottura: Il materiale formato è sottoposto a cottura ad alta temperatura in un ambiente controllato.
- Grafitizzazione: dopo la cottura, il carbonio amorfo subisce un secondo processo di trattamento termico chiamato grafitizzazione.
- Lavorazione e Trattamento Superficiale: una volta che la struttura di grafite è stata formata, questa subisce lavorazioni per ottenere le dimensioni finali e la finitura superficiale richiesta per l’applicazione.
- Controllo di Qualità: durante tutto il processo di produzione, vengono applicate rigorose misure di controllo di qualità per garantire che il prodotto finale soddisfi le specifiche richieste.
Il contesto
Il risultato di questo intricato processo produttivo è una grafite sintetica di alta qualità con proprietà adattate alle esigenze industriali specifiche. La grafite sintetica trova applicazione in numerosi settori, tra cui l’industria metallurgica, l’elettronica, la chimica e l’aerospaziale. La sua elevata conduttività e resistenza termica la rendono un materiale essenziale per molte applicazioni industriali.
Una fase cruciale che precede la lavorazione finale è quella in cui il materiale proveniente dai forni deve essere sbriciolato e successivamente polverizzato. Nel contesto della produzione della grafite sintetica, una multinazionale del settore delle terre rare ha richiesto la nostra assistenza per fornire un trituratore industriale in grado di gestire questa operazione.
La soluzione
La soluzione proposta è un trituratore bialbero da 75 kW, operativo presso una delle sedi europee del cliente da questa estate. I blocchi di grafite prelevati dai forni a cielo aperto vengono caricati nella tramoggia del trituratore a temperature fino a 300 °C circa. Il trituratore installato è un bialbero con doppia motorizzazione elettrica mod. 2R 20/100/ER.
Questo trituratore è montato su un robusto telaio strutturale con un pianale calpestabile e corrimano. Inoltre, la tramoggia è dotata di un accessorio aggiuntivo, come un pressore ad arco oleodinamico da 4 kW.
Per garantire il rispetto dei rigorosi standard di controllo qualità, l’impianto è dotato di un sistema di campionamento automatico che preleva periodicamente una piccola quantità di materiale trattato in uscita dal trituratore e la deposita in una zona sicura per il controllo qualità.
Il nostro team commerciale è a vostra completa disposizione per fornire ulteriori informazioni e presentarvi la nostra vasta gamma di trituratori industriali.
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