Rientrano in questa categoria varie tipologie di rifiuti provenienti dall’ambito ospedaliero:
a) rifiuti a rischio infettivo (ad esempio: cateteri, guanti monouso, provette, camici monouso, materiale per medicazione, ecc.)
b) rifiuti provenienti dallo svolgimento di attività di ricerca e di diagnostica batteriologica (ad esempio: piastre, terreni di coltura contaminati, ecc.)
c) rifiuti taglienti (ad esempio: aghi, siringhe, bisturi, ecc.)
d) organi e parti anatomiche non riconoscibili
e) contenitori vuoti (ad esempio: di farmaci, disinfettanti, vaccini,
alimenti, bevande e soluzioni per infusione)
f) farmaci scaduti o inutilizzabili, esclusi citotossici e citostatici
g) sostanze chimiche di scarto
La destinazione più comune che questi rifiuti subiscono è la termodistruzione presso impianti speciali, dotati di linee di trattamento con autoclave e inceneritori.
L’uso dei trituratori a due alberi SatrindTech si rende necessario per poter procedere all’apertura dei sacchi contenenti materiale proveniente dai reparti, mentre con trituratori a tre e a quattro alberi è possibile lavorare il materiale fino ad ottenere la pezzatura idonea all’entrata nell’autoclave.